giovedì 31 marzo 2016

Matrimonio di Clelia ed Elio

Prima di ogni evento mi piace incontrare la futura coppia di sposi per capire i loro gusti e desideri. 
Ci tengo ad osservare personalmente la sposa per capire che tipa é e fin dove posso uscire dagli schemi nel limite del possibile. 

Clelia é una futura sposa particolare,precisa,ordinata ed ama il nero, il suo abito é sul bianco e nero. .. la data per i primi di dicembre.  
Conoscendomi mi guarda e dice "Azzardiamo? "
Io "Azzardiamo "
Lei"Anche le melanzane visto che sono nere?"
Ed io  dentro di me wauuuuuu siiiii,così mi piaceeeee e rispondo "anche le melanzane 👍"

Qualche settimana prima Clelia m'invia diverse immagini e tra queste dei bicchieri decorati sul bianco e nero. 
Non gli ho dato importanza per farle una sorpresa e quando li ha visti è stata contentissima. 
Li ho realizzati con la pasta di piombo, punti luce e nastri. 
È il primo matrimonio in cui lascio il tavolo spoglio, è particolare e potevo sfruttare il gioco di vetri 


Qualche settimana prima mi aveva inviato una foto del cappello che avrebbe indossato,visto che mi piacciono e non vedevo l'ora di vederla

Eccola qui

Lei è pronta mentre finisco di allestire

Fiori panna e bianchi, pigne,pungitopo,ricci di castagne, melanzane,melograni,rosmarino,rami secchi imbiancati e foglie secche con anche i buchi. ...
Il tutto doveva dare il senso dell'inverno.



La confettata









Ed eccola che arriva al ristorante


Scarpe nere e rifiniture di punti luce neri sul corpino, un amore 





Entra nel ristorante e tutti i camerieri in cerchio per darle il benvenuto mentre ballano

Finalmente usano i loro bicchieri personalizzati 

Mi apparto e fotografo le altre composizioni con verdure patate castagne etc...

Con conchiglioni giganti che ho trovato lì al ristorante, tostati ,colorati e creata una composizione 

Con fiori realizzati con i carciofi 

E per finire la torta realizzata in bianco e nero. 

Ogni evento è come un viaggio, vieni in contatto con mondi, emozioni e colori nuovi che arricchiscono il proprio bagaglio.

Di nuovo grazie