Questa volta da "Angeluccio"ho passato un piacevolissimo pomeriggio davanti il camino acceso a sorseggiare un buon caffè scambiando delle chiacchiere con Daniela e le altre mentre realizzavo ciò che vedete.
Sono entrata nella dispensa del ristorante ed ho raccolto nel giardino ciò che il vento in questa stagione invernale dimentica a terra.
Foglie secche,rami,steli dei fiori della magnolia,verdi variopinti, cipolle, agli, verza, kiwi,mele,limoni, noci, noccioline etc...
-Le piccole cose comuni della realtà quotidiana sono lo specchio di se,un riflesso attraverso cui indagare e studiare la propria fisionomia interiore-
-Assemblare gli elementi come conseguenza naturale di un'operazione mentale che si è già conclusa,noi non dobbiamo far altro che rendercene interpreti-
Per la prima volta ho essiccato le arance e le mele seguendo un certo metodo....
non potevano mancare.
-Parliamo di "cose"nel loro isolamento silenzioso, gli interlocutori del nostro incessante dialogo-.